Contact tracing: al via la sperimentazione dell’app Immuni
Contact tracing: al via la sperimentazione dell’app Immuni
08 giugno 2020
![Contact tracing: al via la sperimentazione dell’app Immuni](/documents/425872/0/iphone-410324_1920.jpg/f0676323-d17c-bb25-9148-b462b95e278a?t=1591604465952)
Roma – Oggi, lunedì 8 giugno, in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia parte la sperimentazione dell’app Immuni. Scaricabile gratuitamente sullo smartphone dagli store di Apple e Google dal primo giugno, il nuovo strumento tecnologico, scelto dal governo italiano per tracciare i contagi e combattere l'epidemia di Covid-19, utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio, anche se sono asintomatici. Quando le strutture sanitarie e le Asl riscontreranno un nuovo caso positivo, dietro consenso del soggetto che si è sottoposto all’esame, gli operatori sanitari inseriranno un codice nel sistema che invierà il messaggio agli utenti con i quali il caso positivo è stato a stretto contatto. Ciò consentirà loro di rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale per ricevere le indicazioni sui passi da compiere.
L’impiego dell’applicazione, volontario, ha anche lo scopo di aumentare la sicurezza nella fase di ripresa delle attività dopo il lockdown. Dopo una prima fase di test, Immuni sarà operativa su tutto il territorio nazionale.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro della Salute, Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Regioni, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e le società pubbliche Sogei e PagoPa. Base di lavoro per la realizzazione dell’app, il codice messo gratuitamente a disposizione dello Stato da parte della società Bending Spoons. Il sistema è stato sviluppato anche grazie a un'approfondita interlocuzione con il Garante per la protezione dei dati personali e riservando massima attenzione alla privacy.
Nell’intero sistema dell’app non sono presenti né saranno registrati nominativi e altri elementi che possano ricondurre all’identità della persona positiva o di chi abbia avuto contatti con lei, bensì codici alfanumerici.
Tutte le informazioni utili sul funzionamento del sistema sono disponibili sul sito Immuni.italia.it.