Coronavirus: in circolazione un ceppo più contagioso ma meno pericoloso

02 settembre 2020

Coronavirus: in circolazione un ceppo più contagioso ma meno pericoloso

 

Baltimora – Il virus Sars-CoV-2 è mutato. Gli scienziati del gruppo internazionale di ricerca composto da Francesca Benedetti, Greg A. Snyder, Marta Giovanetti, Silvia Angeletti, Robert C. Gallo, Massimo Ciccozzi e Davide Zella, che coinvolge l’Institute of Human Virology dell’Università del Maryland, l’Università Campus biomedico di Roma e il Flavivirus Laboratory dell’Oswaldo Cruz Institute di Rio de Janeiro, hanno individuato un ceppo più contagioso ma meno pericoloso. 

Il recente studio, che sarà pubblicato sul Journal of Translational Medicine, evidenzia che nell’Rna virale di questo ceppo si è verificata una 'delezione' in quella parte della proteina Nsp1 che regola la replicazione del coronavirus e la sua patogenicità. In pratica, è stata riscontrata l’eliminazione, irreversibile, di alcune basi del genoma. La mutazione è stata riscontrata in sequenze virali analizzate in diverse aree del mondo (Europa, Nord e Sud America).
La riduzione della patogenicità nel breve periodo è altamente improbabile, perché eventi molecolari di questo tipo necessitano un certo periodo di tempo per diffondersi nella popolazione e sortire il loro effetto. Queste osservazioni, insieme alle recenti scoperte (da parte di altri due gruppi) di altri due ceppi virali caratterizzati da altrettante delezioni, indicano, secondo i ricercatori, che SarS-CoV-2 potrebbe essere in fase di significativo processo evolutivo, sperabilmente verso l’adattamento.

Leggi qui: 

http://www.ihv.org/news/2020-News/Institute-of-Human-Virology-and-Italian-Researchers-identify-a-SARS-CoV-2-Viral-Strain-with-Deletion-in-a-Protein-Possibly-Reducing-Fatalities.html

 

https://www.researchgate.net/publication/343797723_Emerging_of_a_SARS-CoV-2_viral_strain_with_a_deletion_in_nsp1

Ultimo aggiornamento: 02/09/2020