Covid-19: online un questionario per stimare la reale diffusione del contagi
Covid-19: online un questionario per stimare la reale diffusione del contagi
17 aprile 2020
ROMA - Un questionario online, con risposte raccolte in forma anonima, rivolto ai cittadini per giungere a una stima della reale diffusione dell’infezione da Covid-19 in Italia e fornire alle autorità sanitarie un contributo immediato per la definizione di programmi di sorveglianza e intervento.
L’iniziativa è stata lanciata il 13 aprile scorso nell’ambito del progetto di ricerca EPICOVID19, messo a punto dall’Unità di Epidemiologia dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Ospedale Sacco, Università degli Studi di Milano, diretto dal prof. Massimo Galli, l’Istituto di Neuroscienze e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG) e la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT).
Lo studio ha ricevuto l’approvazione del Comitato Etico dell’INMI Lazzaro Spallanzani IRCCS quale comitato etico unico nazionale.
I dati epidemiologici finora si sono basati solo su pazienti con sintomatologia grave, senza poter considerare i casi d’infezioni lievi o asintomatiche che non hanno richiesto ricovero e cure mediche intensive o sub-intensive. L’indagine ha quindi l’obiettivo di raccogliere informazioni utili per stimare il numero di possibili infezioni da Covid-19 nella popolazione generale e determinare le condizioni associate all’infezione. Una valutazione più precisa della prevalenza di Covid-19 a livello nazionale e delle caratteristiche epidemiologiche associate consentirebbe di formulare stime sui tassi di mortalità e letalità su una base più solida, di assumere decisioni di politica sanitaria e sulle misure di contenimento più appropriate, di riallocare più correttamente le risorse sanitarie necessarie alla gestione dell’emergenza e di costruire solidi modelli statistici previsionali.
L’indagine online è riuscita finora a raggiungere più di 56mila persone attraverso diversi canali. I risultati preliminari indicano che l’età media dei partecipanti è 48 anni (18-100 anni). Di questi il 59.7% è di sesso femminile.
Il progetto prevede anche una validazione su campioni di popolazione che saranno sottoposti a tampone nasale e test sierologico. I partecipanti coinvolti in questa fase, per ora prevalentemente ospiti di RSA/RSD e operatori sanitari, saranno circa 600. E’ prevista un’estensione del campionamento in popolazioni di fasce di età diverse e di diversa area geografica.