Ricerca: all’università Bocconi nasce il Covid Crisis Lab
Ricerca: all’università Bocconi nasce il Covid Crisis Lab
14 maggio 2020
MILANO – Un centro interdisciplinare per studiare gli effetti della pandemia da Covid-19 dal punto di vista delle scienze sociali. Il 5 maggio scorso all’Università Bocconi è stato istituito il Covid Crisis Lab, diretto dall'epidemiologa Alessia Melegaro, professore associato di Demografia e statistica sociale dell’ateneo milanese, che raggruppa oltre 30 ricercatori tra economisti, statistici, esperti di artificial intelligence, demografi, politologi e giuristi. Salute, Economia, finanza e impresa, Società e sistema legale sono le quattro aree di ricerca del nuovo laboratorio.
Per quanto riguarda la Salute, l’attività si focalizzerà sulla comprensione della diffusione delle epidemie attraverso il miglioramento dei modelli che caratterizzano l'epidemia e il comportamento sanitario degli individui, il suo impatto sulla salute, la gestione degli ospedali e dei settori sanitari e lo sviluppo di nuovi strumenti per tracciare e monitorare l'epidemia grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.
L’area Economia, finanza e imprese si avvarrà del lavoro di macroeconomisti e ricercatori in Finanza e Management per studiare e comprendere i vari aspetti della pandemia sull'economia in generale, sul settore finanziario e sulle imprese. La sezione Società potrà contare sul lavoro di sociologi, economisti, storici e informatici e si occuperà dell'impatto a breve e lungo termine delle pandemie sulla società e sulle persone. Infine, l’area Società e Sistema legale, grazie al lavoro di studiosi di scienze giuridiche, indagherà l'effetto della crisi sulla deroga alle regole ordinarie di corporate governance e approfondirà analogie, differenze e peculiarità delle reazioni nazionali e degli organismi sovranazionali all'emergenza sanitaria dettata dal coronavirus.
“Fin dai primissimi giorni della pandemia - spiega il rettore della Bocconi Gianmario Verona - la Bocconi ha attivato numerosi progetti di ricerca per comprendere l’impatto che la crisi stesse avendo e avrà nella nostra società. Se infatti la gestione sanitaria è l’aspetto più importante nella fase acuta, è nella Fase 2 che diventa di fondamentale importanza il contributo di ricerca che possono dare le scienze sociali”.
“Il Laboratorio è il concretizzarsi della collaborazione di professionalità molto diverse tra loro”, aggiunge Alessia Melegaro. “Professionalità che, tutte quante insieme, lavorano con un unico obiettivo: dare il supporto e l’aiuto della ricerca nella delicata fase che stiamo affrontando”.