Coronavirus, Accademia dei Lincei: “Stiamo sperimentando una medicina e una ricerca di guerra”
Coronavirus, Accademia dei Lincei: “Stiamo sperimentando una medicina e una ricerca di guerra”
07 aprile 2020
Roma – “Stiamo sperimentando una medicina di guerra e una ricerca di guerra”. Questo è scritto nel documento reso pubblico dalla Commissione Salute dell’Accademia dei Lincei il 25 marzo scorso e sviluppato dai suoi soci Guido Forni e Alberto Mantovani insieme al professor Maurizio Cecconi dell’Università-Medicina Humanitas di Milano. Una valutazione più rigorosa dei dati dell’emergenza Covid-19 diventa sempre più un obbligo assoluto, per garantire maggiore equilibrio tra il rigore metodologico e gli approcci empirici delle emergenze.
Il rapporto mette a disposizione della comunità un riepilogo, necessariamente provvisorio, delle attuali conoscenze sull’origine e la diffusione dell’infezione, sui meccanismi e sui trattamenti a disposizione e in preparazione per trattare la nuova pandemia (farmaci e vaccini). Sono sintetizzate e discusse le principali strategie di contenimento dell’epidemia, assimilabili in sostanza a tre scenari: il lockdown (blocco completo), la mitigazione della probabilità dei contatti, e una combinazione dei due scenari associata a risvolti altamente tecnologici (tecnologie digitali, tamponi per accertare l’infezione).
Il documento non intende offrire una revisione completa dello stato dell’arte, ma piuttosto un’istantanea della situazione in un campo in rapidissima evoluzione. Per questo la Commissione Salute prevede di aggiornare questo report con cadenza mensile.